Le Novità Giurisprudenziali
Tre sono le questioni sulle quali la giurisprudenza di merito e legittimità ha rivolto principalmente la propria attenzione.
Si tratta, nello specifico:
1. della esatta individuazione della “residenza abituale del minore” – importante in ordine alla corretta determinazione del luogo ove il minore, in caso di ordine di rimpatrio, dovrà essere riportato.
L’effettivo esercizio del diritto di affidamento, il c.d. droit de garde.
Altro presupposto indispensabile perché possa essere disposto il rimpatrio del minore è che, al momento del trasferimento, il diritto di affidamento fosse effettivamente esercitato dal richiedente il rimpatrio, non rilevando le cause e le ragioni del mancato esercizio (Cass. civ. Sez. I, Sent., 26-06-2014, n. 14561).
Si vedano: Cass. civ. Sez. I, Sentenza, 23-01-2013, n. 1527, Cass. civ. Sez. I, Sent. 16-06-2011, n. 13241; Cass. civ. Sez. I, Sent. 10-06-2011, n. 12740; Cass. civ. Sez. I, Sent. 21-03-2011, n. 6345; Cass. civ. Sez. I, Sent. 21-03-2011, n. 6319; Cass. civ. Sez. I, Sent. 07-01-2011, n. 277; Cass. civ. Sez. I, Sent. 12-01-2010, n. 252.
2. dell’onere della prova relativo alla sussistenza del “fondato rischio, per il minore, di essere esposto, per il fatto del suo ritorno, ai pericoli fisici e psichici, o comunque di trovarsi in una situazione intollerabile” (art. 13, lett. b, Conv. dell’Aja 1980).
In proposito: Cass. civ. Sez. VI, Ord., 05-10-2011, n. 20365; Cass. civ. Sez. I, Sent., 16-06-2011, n. 13241; Cass. civ. Sez. I, Sent., 23-01-2009, n. 1741; Cass. civ. Sez. I, 15-02-2008, n. 3798; Cass. civ. Sez. I, 31-10-2007, n. 22962.
3. Della obbligatorietà, rectius, non obbligatorietà, o dell’opportunità (o meno) dell’”audizione del minore” – tale incombente appare particolarmente rilevante poiché, ai sensi dell’art. 13, comma secondo, Conv. dell’Aja 1980, “L’Autorità giudiziaria o amministrativa può … rifiutarsi di ordinare il ritorno del minore qualora essa accerti che il minore si oppone al ritorno, e che ha raggiunto un’età ed un grado di maturità tali che sia opportuno tener conto del suo parere“.
Sull’argomento: Cass. civ. Sez. I, Sentenza, 23-01-2013, n. 1527, Cass. civ. Sez. I, Sent. 11-08-2011, n. 17201; Cass. civ. Sez. I, Sent., 16-06-2011, n. 13241; Cass. civ. Sez. Unite, Sent., 21-10-2009, n. 22238; Cass. civ. Sez. I, 27-05-2008, n. 13829; Cass. civ. Sez. I, 04-07-2003, n. 10577.